Scrivo perché osservo, chiedo perché non conosco, fotografo perché imparo.
Vivo, mi nascondo, indago, vengo alla luce.

Dedico questo blog a chi si accalora per le cose semplici: il cibo, il so-stare e il so-andare, il sole, la bici, i cani, i gatti, le sigarette, il caffè, il silenzio, l’appartarsi ai concerti.
A chi ama il rigore delle cose fatte bene ma senza star male, altrimenti mille volte meglio il disordine spensierato. A chi sa mietere vittime senza chiedere scusa. A chi sosta in doppia fila, suonate quanto vi pare e imparate ad attendere.

Dedico questo blog a chi sa graffiare, a chi entra nelle vite altrui per capirci qualcosa, a chi ruba al supermercato perché sa pagare nobilmente il doppio in bottega. A chi non si lamenta mai casomai lavora per cambiare le cose e ci riesce, a chi ha immagini dentro la testa che ogni tanto esplodono e fanno rumore.

Dedico questo blog a chi ha voglia di esprimersi, respirare, dare fiato alle cose che fa.
A chi è cinico perché conosce davvero cosa vuol dire l’Amore.